Il futuro del biorestauro nell'incontro del Centro speciale di Scienze e simbolica dei beni culturali
Mercoledì 17 maggio alle ore 15.30 nell’Aula Magna del Chiostro di Sant’Abbondio, il Centro speciale di Scienze e simbolica dei beni culturali dell'Università dell'Insubria organizza una tavola rotonda a 20 anni dal prima biopulitura di un affresco.
Durante l’iniziativa dal titolo ”Biorestauro: passato, presente e futuro” si ricorderanno le ricerche che portarono a questo innovativo approccio, con i microbiologi che misero a punto il metodo e con i restauratori che lo applicarono, e si ragionerà sul futuro del biorestauro e sui criteri per preferirlo rispetto ai metodi tradizionali. Seguirà un momento finale di discussione con la possibilità di domande da parte dei partecipanti.
⇒ L'incontro organizzato da Laura Rampazzi, Università degli studi dell’Insubria, è aperto a restauratori, studenti delle accademie di restauro, professionisti della Scienza della conservazione e agli studenti dell’Ateneo.
Intervengono:
- Stefano Lupo, Opera della Primaziale Pisana
- Giancarlo Ranalli, Università degli studi del Molise
- Antonio Sansonetti, CNR Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale
- Claudia Sorlini, Università degli studi di Milano
Modera Manuela Maria Campanelli, biologa e giornalista professionista