Giovani Pensatori: Giornata di Studio su Leonardo da Vinci e l’Umanesimo scientifico

Ruota

Venerdì 22 novembre 2019, dalle ore 9-12 e dalle ore 15-18, si terrà presso l’Aula Granero Porati di Via Dunant 3, nel Campus universitario di Varese, una Giornata di studio su Leonardo da Vinci e l’Umanesimo scientifico organizzata dal progetto di didattica filosofica, dei Giovani pensatori del Centro Internazionale Insubrico dell’Università degli studi dell’Insubria, in collaborazione con il Corso di Storia e Storie del mondo contemporaneo.

La giornata vedrà lo snodarsi di un articolato programma di approfondimenti relativi ad una delle figure più straordinarie e poliedriche dell’intera cultura occidentale, che meglio di ogni altro ha saputo rappresentare l’essenzialità dell’Umanesimo scientifico leonardiano e della sua cultura critica “integrale”. Gli interventi dei relatori proveranno a ricomporre le molteplici e feconde sfaccettature che compongono, secondo il dettato umanistico, l’unitarietà del prismatico genio di Leonardo, offrendo a tutti i presenti, studiosi e studenti, differenti tagli di approfondimento interdisciplinare.

Le relazioni spazieranno così dalla produzione artistica ed iconografica, affrontata da Rolando Bellini (Accademia di Belle Arti di Brera, Milano), alla ricostruzione delle rappresentazioni televisive e filmiche consacrate a Leonardo, tema indagato da Andrea Bellavita (UI), dall’umanesimo scientifico leonardiano, secondo un ampio programma di ricerca approfondito da Fabio Minazzi (UI), ai rapporti tra la creatività artistica e la riflessione filosofico-scientifica, tema oggetto dell’approfondimento di Gino Tarozzi e di Sara Taglialagamba (entrambi dell’Università degli Studi di Urbino). Ma sarà preso in considerazione anche l’interesse di Leonardo per lo studio del mondo naturale, con una relazione di Damiano Pretoni (UI), nonché il ruolo di Leonardo all’interno degli studi geologici, argomento affrontato da Ezio Vaccari (UI), per infine considerare il nesso tra la produzione artistica di Leonardo e la ricerca del senso dell’esistenza umana, tema che sarà trattato da Marco Marinacci (Università telematica eCampus).

Nel corso del convegno sarà infine scoperta, verso le 11 del mattino, un singolare artefatto tecnologico, ovvero la Ruota dei Libri di Agostino Ramelli che si ricollega e risulta essere in sintonia con i molteplici progetti tecnici leonardiani (cfr. l’allegata scheda). Questa Ruota dei Libri, collocata nell’atrio del Collegio Cattaneo, è stata costruita da Massimo Rampini, laureando in Scienze della Comunicazione, dell’Università degli Studi dell’Insubria, che ha realizzato questa sua tesi sotto la guida del prof. Ezio Vaccari, docente di Storia della scienza.

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La Ruota dei Libri è una tra le più interessanti intuizioni di Agostino Ramelli che si profila specificatamente all’interno dei 195 progetti presenti nel suo celebre testo Le Diverse et Artificiose Machine (Parigi 1588). Si tratta di una libreria rotante, di dimensioni contenute, imperniata su un’asse orizzontale, che consente di consultare, imprimendo una rotazione manuale, un definito numero di libri, senza spostarsi dal luogo in cui si è seduti. Durante la rotazione (che può avvenire in senso orario o antiorario), un sofisticato sistema epicicloidale di ingranaggi consente alle tavole-leggio di mantenere una inclinazione costante, impedendo così ai libri di cadere.

In tempi più recenti la Ruota dei Libri, per le sue peculiarità (assimilabili all’ipertestualità), ha attirato l’interesse di diversi studiosi. Infatti, similmente all’ipertesto, la Ruota dei Libri costituisce un dispositivo che può ospitare al suo interno un numero di documenti consultabili in modo non sequenziale, avvicinandola quindi, proprio per questa sua caratteristica, ai moderni sistemi di consultazione multimediale. 

La costruzione di questo straordinario prototipo di Agostino Ramelli, non ha il solo fine di sperimentare materialmente una delle sue straordinarie intuizioni, ma costituisce anche un ideale punto di contatto tra passato e presente, rappresentando il tentativo (riuscito) di stabilire, nel corso dell’appassionante percorso di realizzazione di questa prodigiosa macchina, un fecondo ed ideale ponte di collegamento con il geniale ingegnere lombardo e le sue aspirazioni più lungimiranti.

 

INFO: 
www.rism.it
www.dicom.uninsubria.it/centrocattaneopreti

Quando

Venerdì 22 Novembre 2019,
Dal 9:00 al 18:00

Dove

Via Dunant 7, Varese
Argomento: 
Didattica e formazione