Festa del laureato in Medicina
Torna la Festa del laureato in Medicina e chirurgia in occasione della Giornata del medico: un simbolico passaggio del testimone tra medici che festeggiano i cinquant’anni dalla laurea e nuovi giovani colleghi freschi di titolo, in programma sabato 19 ottobre nell’aula magna dell’Università dell’Insubria, in via Ravasi 2 a Varese.
La cerimonia si apre alle 8.45 con i saluti istituzionali: in primis quello del rettore dell’ateneo Angelo Tagliabue, poi del presidente della Scuola di Medicina Giulio Carcano, del presidente del Corso di laurea in Medicina e chirurgia Marco Mario Ferrario e di Roberto Stella, presidente dell’Ordine dei Medici chirurghi e degli Odontoiatri di Varese.
La mattinata si apre con una relazione particolarmente significativa: Gianfranco Parati, professore ordinario di Malattie dell’apparato cardiovascolare dell’Università di Milano-Bicocca, parla di «Medicina al limite: effetti cardiovascolari dell’esposizione a condizioni estreme».
Segue la lettura del giuramento di Ippocrate da parte del vincitore del Premio Giovanni Ragnotti. E alle 11 il momento clou, con la consegna della pergamena a circa 70 neolaureati dell’Insubria e della medaglia a 26 medici della provincia di Varese che festeggiano i cinquant’anni dal compimento dei loro studi.
Al termine della cerimonia in aula magna un classico: il «Gaudeamus igitur», inno universitario, cantato dal Coro dell’Insubria. La giornata si conclude a Duno, nel Tempio del Medico d’Italia, dove alle 11.30 è in programma una messa in suffragio di tutti i medici che hanno dato la vita per la Patria e per l’Umanità.