FC_PostCovid2021

Stato del bando: 
Chiuso
Tipologia finanziamento: 
Finanziamenti nazionali
Data di pubblicazione: 
11 Ottobre 2021
Ente finanziatore: 
Fondazione Cariplo
Scadenza ente: 
15 Dicembre 2021
Scadenza interna: 
Mercoledì, 8 Dicembre, 2021
Note sulla scadenza: 
I documenti da inviare a [email protected] entro la scadenza del 08/12/21 sono indicati nella sezione "Link o documenti ufficiali".
Tematiche: 

Attraverso questa call, Fondazione Cariplo si pone l’obiettivo di favorire la formazione di reti tra le organizzazioni dell’ecosistema sanitario per migliorare l’efficacia nel rispondere ai bisogni di cura delle persone affette da Sindrome Post‐Covid.

Codice identificativo: 
FC_PostCovid2021
Budget totale bando: 
€ 2.000.000

Dati del bando

Link o documenti ufficiali

Modalità di partecipazione

Modalità di presentazione

La domanda va presentata tramite la piattaforma informatica di Fondazione Cariplo, allegando i seguenti documenti (reperibili nella sezione Link o documenti ufficiali):

  • Project Form, in formato PDF;
  • Budget Form, in formato EXCEL;
  • Lettera accompagnatoria;
  • Accordo di partenariato;

N.B. Coloro che ancora non dispongono di un account, possono registrarsi nell’area riservata, seguendo le indicazioni del tutorial  Guida alla compilazione anagrafica (pagg. 1-11 e pagg. 19- 20). Per creare l'account è necessario inserire il codice fiscale dell'università (95039180120) e inviare richiesta di collegamento al profilo istituzionale. Dopo aver creato l'account inviare un'email a [email protected] per richiedere la validazione del collegamento al profilo istituzionale, in quanto l’ufficio non riceve comunicazioni automatiche dal portale Cariplo.

 

Vincoli

Ciascun progetto deve prevedere un partenariato minimo obbligatorio così costituito:

  • tre Aziende Socio-Sanitarie Territoriali (ASST) afferenti a due o più Agenzie di Tutela della Salute (ATS) lombarde oppure
  • due ASST lombarde e una Azienda Sanitaria Locale (ASL) piemontese, a scelta tra ASL NO e ASL VCO, oppure
  • una ASST lombarda e le ASL NO e VCO.

Si precisa che sia le ASST lombarde sia le due ASL piemontesi sopra richiamate possono ricoprire nei partenariati il ruolo di capofila. Inoltre, ciascuna ASST/ASL potrà partecipare ad un solo progetto candidato in risposta al presente bando.

Con l’obiettivo di stimolare la costituzione di reti e favorire le sinergie tra attori diversi, all’interno delle progettualità dovranno essere obbligatoriamente coinvolti:

  • sia enti di ricerca e cura quali, a titolo esemplificativo, Università, IRCCS anche organizzati in rete, Reti di patologia e di servizi, Aziende Ospedaliere Universitarie o Fondazioni attive nel campo della ricerca medica;
  • sia organizzazioni in grado di assicurare un rapporto diretto col paziente quali, a titolo esemplificativo, associazioni che riuniscano i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta, i medici delle RSA, gli infermieri, i fisioterapisti, i farmacisti o gli operatori delle emergenze-urgenze.

Questi enti potranno ricoprire il ruolo di partner, eventualmente anche capofila, prestatori di servizi o essere coinvolti nelle attività progettuali nel rispetto dei “Criteri generali per la concessione dei contributi” disponibili on line per il download.

Per essere considerati ammissibili alla valutazione, i progetti dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • rispettare le priorità identificate dal bando sia in termini di focalizzazione sulla Sindrome Post- Covid, sia prevedendo attività quali la ricerca collaborativa, lo sviluppo di modelli/linee guida e la disseminazione della conoscenza/formazione degli operatori;
  • essere presentati da un partenariato minimo costituito da tre strutture e secondo quanto previsto sopra;
  • prevedere il coinvolgimento di enti di ricerca e di organizzazioni in grado di assicurare un rapporto diretto col paziente;
  • definire una chiara governance di progetto e costituire un Comitato scientifico che rappresenti tutte organizzazioni coinvolte.

I responsabili di unità (capofila e partner):

  • dovranno presentare sul presente bando una sola proposta progettuale;
  • non dovranno risultare responsabili di unità in progetti ancora in corso finanziati dall’Area Ricerca.

I progetti dovranno dimostrare l’avvenuta approvazione dello studio da parte del Comitato Etico di riferimento e produrre pubblicazioni scientifiche che prevedano il più ampio coinvolgimento di tutti gli attori coinvolti nel progetto.

Oggetto del bando

- Finalità

Attraverso questa iniziativa, Fondazione Cariplo intende promuovere la formazione di reti tra le organizzazioni dell’ecosistema sanitario per migliorare l’efficacia nel rispondere ai bisogni di cura delle persone. Saranno oggetto di finanziamento progetti multidisciplinari volti alla generazione e diffusione della conoscenza sulla PASC e che prevedano le seguenti attività:

  • ricerca collaborativa e inclusiva, sviluppata tra grandi ospedali e presidi territoriali minori, finalizzata alla raccolta e all’analisi di dati clinici ed epidemiologici;
  • sviluppo di modelli/linee guida, tra cui procedure diagnostico-terapeutiche e di prognosi standardizzate, pratiche e tool, capaci di favorire la presa in carico, la cura e il follow up a lungo termine dei pazienti e che prevedano azioni sinergiche tra diverse organizzazioni dell’ecosistema sanitario;
  • disseminazione della conoscenza e formazione degli operatori del settore tra i quali, a titolo esemplificativo, medici, pediatri, infermieri, fisioterapisti e farmacisti.

 

- Tipologia progetti finanziati

La Fondazione intende con questo bando finanziare un numero limitato di progetti di durata pluriennale con caratteristiche emblematiche e sperimentali.

La Fondazione intende promuovere la collaborazione tra esperienze ad aree territoriali diverse e incoraggiare la presentazione di proposte che connettano soggetti localizzati in aree metropolitane, periferiche e rurali.

Saranno ritenuti inammissibili alla valutazione i progetti che, oltre a non rispettare quanto indicato alla voce “Vincoli”, presentano le seguenti caratteristiche:

  • progetti di ricerca di base privi di ricadute cliniche e sociali;
  • progetti di tipo esclusivamente farmacologico;
  • richieste di finanziamento per interventi di edilizia sanitaria, ammodernamento del parco tecnologico ospedaliero e incremento dei posti letto.

 

- Destinatari

Il bando è rivolto a organizzazioni dell’ecosistema sanitario localizzate nel territorio di prioritario riferimento della Fondazione, ovvero Lombardia e province di Novara e del Verbano Cusio Ossola, in particolare:

  • le Aziende Socio‐Sanitarie Territoriali (ASST) lombarde,
  • le Aziende Sanitarie Locale (ASL) piemontesi, localizzate nel territorio di prioritario intervento di Fondazione Cariplo,
  • gli enti di ricerca e cura (Università, IRCCS anche organizzati in rete, Fondazioni…)
  • le organizzazioni in grado di assicurare un rapporto diretto col paziente (associazioni che riuniscano i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta, i medici delle RSA, gli infermieri, i fisioterapisti, i farmacisti…).

Aspetti economico-finanziari

Percentuale di finanziamento

La Fondazione garantirà la copertura del 100% dei costi di progetto, pertanto il contributo richiesto dovrà coincidere con il costo totale.

 

Budget minimo e/o massimo progetto

La Fondazione assegnerà contributi per un importo massimo di 500.000 euro.

 

Costi ammissibili

Il costo totale dell’iniziativa dovrà prevedere esclusivamente i costi addizionali di progetto più le spese correnti, nel rispetto dei criteri di eleggibilità e dei massimali di seguito elencati:

  • A03 - “Acquisto di arredi e attrezzature”: max 10% dei costi addizionali di progetto e potrà riguardare il costo totale sostenuto per l’acquisto di attrezzature o programmi software di uso pluriennale acquisiti ex novo, di cui si dimostri la reale necessità per la realizzazione del piano sperimentale.
  • A04 - “Altre spese per investimenti ammortizzabili”
  • A06 - “Personale non strutturato”
  • A07 - “Prestazioni professionali di terzi”: max 25% dei costi addizionali di progetto e potrà ricomprendere i servizi ad alto contenuto specialistico per l’accesso a dati clinici, strumentazioni e competenze utili alla realizzazione del progetto, anche forniti da organizzazioni di categoria o istituti riconosciuti come IRCCS o altre entità a quest’ultimi correlate che operano eventualmente in regime di convenzione con i soggetti aderenti al partenariato. Poiché la soglia si applica ai costi addizionali totali di progetto ed è quindi riferibile al partenariato nel suo complesso, nel caso in cui il piano economico di un soggetto attuatore (capofila o partner) dovesse prevedere singolarmente voci di costo per un ammontare superiore al massimale consentito, il soggetto interessato dovrà motivare tale scelta al fine di evidenziarne l’utilità per il conseguimento degli obiettivi della ricerca.
  • A08 - “Materiali di consumo”: no cancelleria d’ufficio e fotocopie.
  • A09 - “Spese correnti”: max 10% dei costi addizionali di progetto.
  • A10 - “Altre spese gestionali”: meeting tra partner, organizzazione di simposi, pubblicazioni e attività di formazione e disseminazione.

Valutazione

Criteri: 

La valutazione dei progetti pervenuti sarà svolta secondo le modalità indicate nella “Guida alla presentazione dei progetti su bandi”. L’esame di merito sarà condotto sulla base dei criteri di seguito rappresentati.

1. ESPOSIZIONE (peso 5%)

  • adeguata analisi della produzione scientifica in tema di Sindrome Post-Covid;
  • idonea rappresentazione del quadro clinico e socioassistenziale di riferimento;
  • chiarezza nella formulazione degli obiettivi e delle strategie adottate.

2. APPROCCIO (peso 25%)

  • adeguata formulazione degli obiettivi e delle strategie proposte rispetto agli scopi dell’iniziativa;
  • bontà delle metodologie sviluppate, ivi inclusa un’opportuna considerazione delle variabili sociodemografiche quali il genere, l’età e la condizione socioeconomica sia nelle attività di ricerca che nei percorsi di presa in carico dei pazienti;
  • presenza di opportune forme di monitoraggio - in itinere e a conclusione del progetto - volte a verificare: la capacità di lavorare in rete delle organizzazioni proponenti e l’efficacia/ efficienza delle prestazioni erogate.

3. ORIGINALITÀ/INNOVAZIONE (peso 10%)

  • grado di innovazione dei modelli e delle azioni proposte;
  • capacità di coniugare le priorità individuate dalla Fondazione con le esigenze di sviluppo dei territori e delle specifiche comunità di riferimento.

4. RICADUTE (peso 25%)

  • creazione o rafforzamento di reti tra le organizzazioni dell’ecosistema sanitario;
  • capacità di attivare un legame col territorio promuovendo l’aggregazione sociale delle comunità;
  • contributo alla comprensione dei meccanismi di malattia e delle principali manifestazioni cliniche per una più efficace presa in carico, cura e follow up a lungo termine dei pazienti;
  • capacità di fornire risposte a questioni di natura socioassistenziale e demografiche;
  • impatto formativo sulle figure professionali coinvolte;
  • sostenibilità dei modelli sviluppati e replicabilità sia a vantaggio della cura di altre patologie sia rispetto alla possibilità di estendere l’esperienza ad altri contesti territoriali.

5. PARTNERSHIP PROPONENTE (peso 25%)

  • inclusività della partnership e capacità di formare un network in grado di collegare i grandi ospedali, i presidi territoriali minori, gli enti di ricerca e le organizzazioni in grado di assicurare un rapporto diretto col paziente;
  • competenza e rilevanza scientifica dei proponenti e collaboratori;
  • chiara indicazione del valore aggiunto apportato dai partner, dai prestatori di terzi e dalle eventuali ulteriori organizzazioni coinvolte nel progetto e dell’integrazione sinergica delle loro competenze in un disegno unitario;
  • capacità di coordinamento del responsabile scientifico dell’organizzazione capofila;
  • efficacia dell’assetto di governance e rappresentatività del Comitato scientifico di progetto;
  • coinvolgimento nel progetto di realtà localizzate in aree metropolitane, periferiche e rurali;
  • dotazione di mezzi e attrezzature (es. software etc) adeguati alla dimensione e tipologia del progetto.

6. PIANO ECONOMICO E DURATA (10%)

  • adeguatezza e coerenza del piano economico e della durata del progetto;
  • corretta distribuzione dei costi tra i partner e congruità degli apporti dei prestatori di terzi.
Tempi: 

La Fondazione non ha dato informazioni ufficiali sulla tempistica di selezione. I PI delle proposte valutate positivamente verranno informati dell’avvenuta selezione tramite mail.

Ultimo aggiornamento: Giovedì, 17 Febbraio, 2022 - 14:10