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Economia Circolare 2022
Nell’ambito delle potenzialità offerte dall’economia circolare e rigenerativa, la Fondazione intende sostenere progetti di ricerca finalizzato allo sviluppo di nuovi modelli organizzativi, alla progettazione di nuovi materiali e prodotti e/o di sistemi più efficienti di rigenerazione e riutilizzo dei beni e alla valorizzazione dei rifiuti organici e inorganici.
Dati del bando
Link o documenti ufficiali
Il testo deI bando e i documenti necessari per la presentazione sono disponibili al link:
- Bando;
- Bando (inglese);
- Project Form;
- Comunication Plan Form;
- Il Budget Form viene generato a seguito della compilazione della proposta sul portale cariplo.
I documenti richiesti per la presentazione a firma del Magnifico Rettore da inviare a [email protected] entro e non oltre giovedì 7 aprile sono:
- Lettera accompagnatoria;
- Accordo di partenariato (ove previsto);
- Modello di dichiarazione non lucrativa partner straniero (ove necessario);
- Lettera del Direttore di Dipartimento (solo per i p.i. non di ruolo);
Per la predisposizione del progetto si consiglia, inoltre, di prendere visione anche dei seguenti documenti:
Modalità di partecipazione
Modalità di presentazione
La domanda va presentata tramite la piattaforma informatica di Fondazione Cariplo, allegando i seguenti documenti (reperibili nella sezione Link o documenti ufficiali):
- Project Form, in formato PDF;
- Comunication Form, in formato PDF;
- Budget Form, in formato EXCEL;
- Lettera accompagnatoria;
- Accordo di partenariato (se necessario);
- Lettere di endorsement di almeno cinque realtà imprenditoriali coinvolte nell’Advisory Board, in formato PDF.
N.B. Coloro che ancora non dispongono di un account, possono registrarsi nell’area riservata, seguendo le indicazioni del tutorial Guida alla compilazione anagrafica (pagg. 1-11 e pagg. 19- 20). Per creare l'account è necessario inserire il codice fiscale dell'università (95039180120) e inviare richiesta di collegamento al profilo istituzionale. Dopo aver creato l'account inviare un'email a [email protected] per richiedere la validazione del collegamento al profilo istituzionale, in quanto l’ufficio non riceve comunicazioni automatiche dal portale Cariplo.
Vincoli
I progetti devono essere realizzati presso una struttura operativa situata sul territorio di riferimento della Fondazione. Le azioni riferite ad eventuali partner possono essere realizzate anche presso altre strutture.
1. Per essere considerati ammissibili alla valutazione, i progetti dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti:
- rispettare le priorità scientifiche identificate dal bando;
- prevedere la costituzione di un Advisory Board composto da rappresentanti di almeno cinque realtà imprenditoriali coinvolte nella filiera oggetto dell’intervento;
- coinvolgere, formare e valorizzare giovani ricercatori.
2. I responsabili di unità (capofila e partner):
- dovranno presentare sul presente bando una sola proposta progettuale;
- potranno presentare ulteriori richieste di contributo su altri strumenti dell’Area Ricerca come responsabili di unità solo nel caso in cui non vi sia sovrapposizione progettuale;
- non dovranno risultare responsabili di unità in progetti ancora in corso finanziati nell’ambito di bandi dell’Area Ricerca (esclusi bandi in partenariato con altre agenzie di finanziamento).
3. Saranno infine ritenuti inammissibili alla valutazione i progetti che presentino le seguenti caratteristiche:
- ricerche a carattere meramente descrittivo;
- progetti di ricerca di base senza ricadute applicative;
- progetti di puro trasferimento tecnologico;
- richieste di finanziamento per la creazione di nuovi centri di ricerca e/o per l’allestimento di laboratori.
Inoltre, la Fondazione non prenderà in esame la riproposizione di un progetto già presentato per due volte in edizioni precedenti di questo bando.
Oggetto del bando
Finalità
Il bando si inserisce nell’obiettivo strategico “Ricerca scientifica: sostenere ricerca multidisciplinare per il benessere delle persone e dello sviluppo socio- economico delle comunità”.
Tipologia progetti finanziati
Attraverso il bando, la Fondazione intende sostenere progetti di ricerca in quattro ambiti:
- sviluppo di nuovi modelli organizzativi funzionali all’attuazione dei principi dell’economia circolare negli enti pubblici e/o privati;
- progettazione di nuovi materiali e prodotti al fine di delineare modelli di consumo sostenibili;
- progettazione di sistemi più efficienti di rigenerazione e riutilizzo di beni - ivi incluse le acque reflue e i fanghi di depurazione - impiegati nel processo di trasformazione e produzione o, per estensione, nell'erogazione di un servizio;
- valorizzazione dei rifiuti organici e inorganici e trasformazione in prodotti ad alto valore aggiunto, ivi inclusa la produzione di energia.
I progetti candidati agli ambiti 1 e 3 dovranno prevedere la valutazione economica e dei rischi connessi all’adozione dei nuovi modelli organizzativi e/o dei sistemi di rigenerazione sviluppati. I progetti candidati agli ambiti 2 e 4 dovranno ricomprendere l’analisi del mercato attuale e potenziale dei prodotti oggetto di studio.
Tutti i progetti dovranno essere caratterizzati da un approccio multidisciplinare in grado di favorire l’integrazione tra discipline e competenze, prevedendo in particolare la collaborazione tra ricercatori afferenti alle aree biologiche, chimico-fisiche e ingegneristiche e ricercatori operanti nell’ambito dell’economia e delle scienze giuridiche e sociali. Inoltre, dovranno rappresentare un’opportunità formativa e di crescita professionale per i giovani ricercatori coinvolti.
I progetti dovranno dotarsi di un Advisory Board che integrerà le competenze accademiche con sensibilità del mondo produttivo e degli utilizzatori finali delle soluzioni sviluppate. L’Advisory Board dovrà essere composto da rappresentanti di almeno cinque realtà coinvolte nella filiera oggetto dell’intervento.
Con riferimento alla formulazione del Piano di comunicazione, inoltre, i ricercatori dovranno necessariamente potenziare la disseminazione dei risultati al sistema delle imprese anche attraverso il coinvolgimento delle associazioni di categoria.
Infine, la Fondazione intende promuovere concrete attività di dialogo con la società civile, in un’ottica di Ricerca e Innovazione Responsabile (RRI).
Destinatari
Il bando è rivolto a Enti pubblici o privati non profit che svolgono attività di ricerca scientifica. Con la partecipazione al bando, gli enti consentono la portabilità del contributo ai responsabili scientifici di tutte le unità coinvolte.
Aspetti economico-finanziari
Percentuale di finanziamento
La Fondazione garantirà la copertura del 100% dei costi di progetto, pertanto il contributo richiesto dovrà coincidere con il costo totale.
Budget minimo e/o massimo progetto
La richiesta di contributo non potrà essere inferiore a 100.000 Euro e non dovrà eccedere 300.000 Euro.
Costi ammissibili
Il costo totale della ricerca proposta dovrà prevedere esclusivamente i costi addizionali di progetto più le spese correnti, nel rispetto dei criteri di eleggibilità e dei massimali di seguito elencati:
A03 - “Acquisto di arredi e attrezzature”: max 20% dei costi addizionali di progetto e potrà riguardare il costo totale sostenuto per l’acquisto di attrezzature o software nuovi, di eale necessità per il progetto.
A04 - “Altre spese per investimenti ammortizzabili”: solo costi di brevettazione.
A06 - “Personale non strutturato”: solo personale di ricerca.
A07 - “Prestazioni professionali di terzi”.
A08 - “Materiali di consumo”: non cancelleria d’ufficio e fotocopie et simili...
A09 - “Spese correnti”: max 5% dei costi addizionali di progetto;
A10 - “Altre spese gestionali”: max 20% dei costi addizionali di progetto e comprende missioni, partecipazioni a congressi, meeting tra partner, pubblicazioni e attività di comunicazione.
Valutazione
La valutazione dei progetti pervenuti sarà svolta secondo le modalità indicate nella “Guida alla presentazione dei progetti su bandi”. L’esame di merito sarà condotto sulla base dei criteri di seguito rappresentati.
1. ESPOSIZIONE (peso 10%)
- chiarezza nella formulazione degli obiettivi e delle strategie adottate;
- contestualizzazione rispetto allo stato dell’arte;
- solidità dei dati preliminari.
2. APPROCCIO (peso 15%)
- ambito di intervento rilevante in termini di economia circolare e rigenerativa;
- chiarezza del razionale scientifico;
- adozione di un approccio multidisciplinare;
- valutazione del grado di rischio degli esperimenti proposti e adeguata previsione di approcci alternativi;
- presenza di forme di monitoraggio chiare ed efficaci volte a verificare gli stati di avanzamento del progetto.
3. INNOVAZIONE (peso 15%)
- originalità del progetto;
- capacità di innovare i modelli organizzativi e di business attualmente esistenti.
4. RICADUTE (peso 25%)
- impatto atteso in termini di avanzamento della conoscenza;
- impatto atteso in termini di innovazione di prodotto e di processo nel medio/lungo periodo;
- impatto atteso in termini di sostenibilità ambientale;
- impatto atteso in termini di creazione di valore sociale, nuova occupazione e sviluppo dei territori.
5. TITOLARE DI PROGETTO, GRUPPO DI LAVORO E ORGANIZZAZIONE (peso 10%)
- leadership scientifica e gestionale del responsabile scientifico dell’unità capofila;
- adeguatezza delle competenze espresse dai responsabili di unità e dai membri del team di ricerca coinvolto;
- funzionalità e composizione dell’Advisory Board;
- integrazione sinergica di competenze dei centri e gruppi di ricerca coinvolti;
- dotazione di attrezzature adeguate alla dimensione e tipologia del progetto.
6. COINVOLGIMENTO E FORMAZIONE GIOVANI RICERCATORI (peso 10%)
- coinvolgimento di giovani ricercatori in posizioni di responsabilità;
- previsione di programmi specifici destinati alla formazione e crescita professionale.
7. DISSEMINAZIONE (peso 5%)
- strutturazione del Piano di comunicazione.
8. PIANO ECONOMICO E DURATA (10%)
- adeguatezza e coerenza del Piano economico e della durata del progetto. In questo criterio sarà valutata anche la congruità degli apporti di eventuali partner e prestatori di terzi.
La Fondazione non ha dato informazioni ufficiali sulla tempistica di selezione. Generalmente i PI delle proposte valutate positivamente vengono informati dell’avvenuta selezione verso fine anno.